Recite di fine anno, 21-22 maggio 2024
Spiegatemi voi dunque, in prosa od in versetti, perché il cielo è uno solo e la terra è tutta a pezzetti
Gianni Rodari
Due giorni pieni di gioia sono stati quelli che hanno visto i nostri bambini esibirsi al teatro d’Europa per le recite di fine anno. La scenografia, sin da subito, ha lasciato intravedere quale sarebbe stato il contenuto dello spettacolo: il grande planisfero circondato da nastri colorati ha catturato lo sguardo e invitato i genitori a compiere, assieme ai bambini, una meravigliosa avventura.
Sì è trattato di un viaggio attraverso i colori del mondo, le cui tappe non erano semplicemente i vari continenti ma obiettivi più alti: riflettere sulla necessità di educare lo sguardo e aprire il cuore per conoscere e accogliere l’altro, rispettare e apprezzare le diversità, scoprire di essere fratelli. I bambini, infatti, con una filastrocca e una coreografia, ci hanno fatto visitare ora un posto ora un altro, sottolineandone qualche aspetto particolare.
Siamo stati trasportati in Africa per ballare con il tamburo, in Oceania con le collane hawaiane, il turbante e ventagli ci hanno condotti in Asia e, al ritmo del Samba e del Rock and Roll, siamo andati in America. Infine, non poteva mancare la tarantella che ci ha riportato nel nostro continente europeo. I bambini, eseguendo ormai con padronanza e scioltezza diverse coreografie, sono stati veri protagonisti di un messaggio che ha riscaldato il cuore di tutti. Un girotondo attorno a un telo multicolore ascoltando, in sottofondo, le parole della poesia di Gianni Rodari “Il cielo è di tutti” i bambini ci hanno lasciato con una domanda: “Spiegatemi voi dunque, in prosa od in versetti, perché il cielo è uno solo e la terra è tutta a pezzetti?”. Questo viaggio, dunque, attraverso i nastri che si intrecciavano e i cerchi colorati che si mescolavano, formando un’unica armonia, ci ha condotto, infine, a cantare a squarciagola: “insieme, insieme, attraverso i colori, insieme, insieme, viaggiatori del mondo, io e te con i nostri pensieri, la nostra vita che stiamo scambiando”.
Il tema del viaggio, ha assunto un valore particolare per i bambini della sezione dei 5 anni che concludono il loro percorso nella scuola dell’infanzia, ormai pronti per l’avventura della primaria con la consapevolezza che, dovunque si vada, occorre tenersi per mano… perché soltanto insieme possiamo splendere davvero.
Sr Giuliana Imeraj