“Libri danzanti come ballerini tengono per mano i pensieri dei bambini. Dove mi condurranno le loro pagine piene di parole? In un altrove fatto di pace e di amore”.
È iniziato con la parola “pace” il viaggio, dei bambini della nostra scuola, nelle terre delle parole, dei suoni, delle emozioni.
Le pagine dei libri sfogliati hanno entusiasmato i nostri piccoli coinvolgendoli in prima persona: ora riproducevano il rumore di un sasso che cadeva da una scarpata, ora imitavano un magico filo rosso che, sul viso di un bambino, gli disegnava una espressione, poi ancora, all’unisono, rincorrevano due suoni “oh” e “ah” nelle loro peripezie.
Tutti seduti, tutti in ascolto, tutti pronti ad accordarsi in un’unica richiesta dettata dal protagonista della storia. È stato, infatti, David, il bambino dai rametti secchi appuntiti in testa, a chiedere ai nostri piccoli artisti di realizzare per lui dei fiori colorati per coprire il suo triste capo. Sono bastati dei fogli, dei pastelli e delle matite per dare avvio a un laboratorio artistico di grande valore: i bambini hanno dato il meglio di sé, si sono divertiti e impegnati allo stesso tempo, hanno chiesto consigli e hanno aiutato gli amici in difficoltà. Nessuno di loro avrebbe mai voluto interrompere la propria opera d’arte se non fosse stato per una gustosa merenda che hanno consumato con gioia.
I piccoli lettori hanno curiosato tra gli scaffali, sfogliato pagine colorate e chiesto, più volte, di conoscere la storia dei personaggi raffigurati sulle copertine.
Libri su animali buffi, streghe magiche, fondali marini e lupi dal cuore materno.
È stata una semplice uscita in libreria? No, è stato molto ma molto di più: i libri aprono la mente, insegnano a sognare, allontanano le paure e tracciano strade verso mondi mai esplorati.
Teresa Picone (insegnante)
