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Mostra didattica “Laudato sii”

14 GIUGNO 2025 – Scuola dell’infanzia Maria SS. Addolorata

La scuola dell’infanzia paritaria Maria SS. Addolorata di Atripalda ha concluso il suo anno scolastico, ricco di impegno e dedizione, con la mostra didattica “Laudato sii” incentrata sul Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Scritto dal santo intorno al 1224, è uno dei testi poetici più antichi della letteratura italiana di cui si conosca l’autore: è un inno di lode a Dio, una preghiera intrisa di speranza e gratitudine verso tutte le manifestazioni del creato, riuscendo a esprime un profondo sentimento di fraternità universale e un’intima connessione tra l’uomo e l’intera natura.

Dall’inizio dell’anno scolastico, a ciascuna sezione, è stato assegnato uno specifico elemento del creato che è stato studiato, approfondito, reinterpretato e riprodotto nelle diverse espressioni artistiche oggetto della mostra.

I bambini della sezione Primavera, presentando l’acqua, hanno trasportato tutti in fondo al mare alla ricerca di pesciolini, meduse e squali o sui ghiacciai per conoscere buffi pinguini; bastava alzare, infine, lo sguardo per ammirare il gioco di colori prodotto dalle nuvolette che completavano la presentazione dei diversi stati dell’elemento acqua.

Alla sezione dei tre anni era stato affidato il fuoco, fonte di calore e luce ma anche di pericolo: i piccoli visitatori si sono fermati, con stupore, accanto al camino che, tra cenere e fiamme, sembrava aver preso vita davanti ai loro occhi. Cosa dire, invece, del bosco incendiato che metteva in fuga gli animali, segnale dei comportamenti umani inappropriati che danneggiano la natura. In soccorso di flora e fauna, durante la mostra, è stata attivata una pronta squadra di pompieri che, con precisi getti d’acqua e, dopo un simpatico percorso ginnico, ha collaborato alla salvaguardia del creato.

Fratello Vento è stato affidato ai bambini di quattro anni che hanno fatto sperimentare l’originale forza di questo elemento che, mentre per i mulini è fonte di energia, per gli alberi, a volte, significa distruzione, soprattutto quando in autunno sono spogliati delle loro foglie. I laboratori didattici sviluppati con l’utilizzo di cannucce e bicchieri di carta hanno poi messo in gioco la straordinaria potenza dell’aria.

I remigini della scuola sono stati maestri per un giorno accogliendo, con gioia e simpatia, i vari visitatori e illustrando i frutti di un percorso intriso di colori, emozione e creatività. La mostra si è rivelata una grande festa per Madre Terra, che dà vita, che è casa e riparo per tutti gli esseri viventi ma che chiede la collaborazione di tutti.

Una prima tappa mostrava l’intero ciclo di vita delle piante che, a partire da un semino e con l’aiuto di acqua, luce e tanto amore, crescono e danno frutto come, per esempio, i verdi germogli di zucca che ciascuno ha potuto portare a casa. La sezione dedicata alla Terra ha lavorato anche sul riutilizzo dei materiali di scarto, plastica o carta, creando originali opere d’arte come i vasetti per il giardinaggio.

Un forte sentimento di gratitudine nei confronti di Dio Padre, il Creatore, ha ispirato ogni angolo della scuola, facendo sì che lo spettatore riuscisse a volgere lo sguardo sempre in alto, verso quell’ “Amore che muove il mondo” come indicavano gli stessi bambini.

L’intera mostra “Laudato sii”, rivolgendosi principalmente ai bambini, ha voluto però sensibilizzare le coscienze dei più grandi su una emergenza ambientale, sociale e culturale che ci coinvolge tutti e che richiede una mobilitazione generale. Incidenti industriali, inquinamento idrico, accumulo di rifiuti sono problematiche che, seppur gestite dalle autorità competenti, necessitano dell’impegno di ciascun cittadino a qualsiasi età.  Il progetto educativo della scuola si è concentrato fortemente sull’aumento della consapevolezza, sull’interiorizzazione di valori e sull’assunzione di stili di vita che tutelino l’ambiente e la risposta dei piccoli studenti e delle loro famiglie è stata davvero sorprendente, segnale di ammirazione e stima per le Suore Piccole Missionarie Eucaristiche e per tutte le insegnanti.

La giornata si è dimostrata un utile ponte tra generazioni: maestre, nonni, genitori, nuovi iscritti ed ex alunni, in dialogo tra loro per riconoscere il bene comune ed educarsi al valore della  bellezza.

A cura di
Teresa Picone

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